IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
  
  Considerato che nel comune di Mileto  (Vibo  Valentia)  gli  organi
elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative  del
6 e 7 giugno 2009; 
  Considerato che dall'esito di approfonditi accertamenti sono emersi
collegamenti diretti ed indiretti tra componenti del  consesso  e  la
criminalita' organizzata locale; 
  Ritenuto che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti  esterni
della criminalita'  organizzata  arreca  grave  pregiudizio  per  gli
interessi della collettivita' e determina lo svilimento e la  perdita
di credibilita' dell'istituzione locale; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento  e  deterioramento  dell'amministrazione   comunale   di
Mileto, si rende necessario far luogo allo scioglimento del consiglio
comunale e disporre il conseguente  commissariamento,  per  rimuovere
tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse  pubblico
ed assicurare il risanamento dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 6 aprile 2012; 
  
                              Decreta: 
  
                               Art. 1 
  
  Il consiglio comunale di Mileto (Vibo Valentia) e' sciolto  per  la
durata di diciotto mesi.